Buongiorno dottoressa Marta,
un amico mi ha fatto leggere alcuni articoli della sua rubrica e mi sono convinto a scriverle per chiederle un consiglio.
Mi chiamo Andrea, sono un ingegnere e mi occupo prevalentemente di ristrutturazioni di immobili. Gli ultimi anni sono stati molto impegnativi: ritmi molto intensi sul lavoro, mille riunioni, poche domeniche libere, ho cercato di soddisfare il più possibile tutte le richieste dei miei clienti, non ho saltato un solo giorno di lavoro (andavo in studio anche se non stavo bene fisicamente) ed ora, come può ben capire, sono esausto.
Mia moglie quest’anno mi costringe ad andare due settimane in vacanza. So di averne bisogno perché la stanchezza ormai è tanta e mi sento sfinito, ma non riesco a pensare di fermarmi. Il pensiero di partire e abbandonare anche solo per poco il lavoro mi crea una sensazione di malessere e ansia.
A queste emozioni si è aggiunta ultimamente anche la paura di volare. Nell’ultimo periodo il pensiero di salire su un aereo mi paralizza: a volte mi scorrono davanti agli occhi immagini di incidenti aerei catastrofici, a volte mi sento soffocare al pensiero di essere chiuso in uno spazio piccolo come quello dell’aereo con così tanta gente. In passato ho sempre affrontato serenamente voli anche molto lunghi… non capisco cosa mi stia succedendo.
Riesce a consigliarmi una miscela dei fiori di Bach che mi aiuti in questo periodo?
Mille grazie, Andrea
Buongiorno Andrea,
la ringrazio per la sua lettera.
Dal suo racconto si capisce che sono stati anni molto impegnativi; cercherò quindi di aiutarla.
Leggendo le sue parole mi sono venuti in mente tre rimedi floreali che, secondo me, potrebbero esserle di aiuto.
Il primo è Oak, il fiore della perseveranza. Questo rimedio è adatto a “tutti coloro che lottano e si battono con forza in merito alle faccende della vita quotidiana” (così lo descriveva il dottor Bach), a tutti coloro che si assumono un compito e lo vogliono portare a termine a tutti i costi, lavorando esageratamente fino allo stremo. Oak dona la capacità di fermarsi. Nel suo caso, Andrea, l’aiuterà ad andare in vacanza a riposare, a concedersi dei giorni di riposo in presenza di malattia senza provare quella sensazione di malessere e ansia che ora avverte. In questo modo il suo spirito e il suo fisico si risolleveranno.
Il secondo rimedio è Mimulus. Mimulus è il fiore del coraggio: l’aiuterà ad affrontare la paura dell’aereo così da ritrovare la serenità e non sentirsi paralizzato al pensiero di volare. Mimulus è il rimedio delle paure a cui riusciamo a dare un nome: paura di volare come nel caso di Andrea, ma anche paura del dentista, paura di un esame, paura del buio per i più piccoli.
Il terzo rimedio è Olive, il fiore della rigenerazione. Olive sviluppa energia, insegna a gestire le proprie riserve di vitalità e l’aiuterà sicuramente per la sensazione di stanchezza che sta provando. È molto utile, secondo me, dopo periodi di lavoro molto intenso o durante la fase di ripresa da una malattia.
Si faccia preparare la miscela dalla sua farmacia del cuore e assuma regolarmente quattro gocce quattro volte al giorno. La tenga con sé durante il volo, e in caso di bisogno le consiglio di assumere alcune gocce che le calmeranno la paura.
Le auguro buone vacanze in compagnia dei fiori di Bach,
Marta
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