Oggi sappiamo che la camminata può influenzare positivamente il nostro benessere emotivo attraverso l’aumento di attività dei neurotrasmettitori come endorfine e serotonina, coinvolti nel regolare il tono dell’umore, i livelli d’ansia e di stress.
Se poi si cammina in compagnia, c’è anche la componente della socialità.
Qualità tali da evidenziare il valore dell’iniziativa Passeggiate del benessere, ideata da Farmacie comunali di Trento in collaborazione con Albatros e donata ai partecipanti quale “integratore” a supporto di un positivo stato psicofisico e stimolo verso uno stile di vita sano.
Abbiamo incontrato la storica guida delle Passeggiate del benessere, Sandro Zanghellini, accompagnatore di media montagna di Albatros.
Dottor Zanghellini, ormai da molti anni lei conduce i gruppi alle Passeggiate organizzate da Farmacie comunali. Qual è il valore dell’esperienza vissuta dai partecipanti?
Qual è una situazione di benessere a cui si pensa, come azione in movimento e non di riposo? Una passeggiata.
Che cosa c’è di più bello di andare a passeggiare? Ancora meglio è andare con qualcuno che ti accompagna e ti conduce togliendoti i problemi logistici.
Ulteriore passo è di andare con qualcuno che ti illustra e ti spiega ciò che vedi e incontri.
Miglioramento successivo, è andare con qualcuno con cui condividi il modo di camminare e osservare.
Questa premessa descrive tutte le qualità che hanno reso le passeggiate offerte dalle farmacie comunali di Trento un servizio, anzi un dono, irrinunciabile.
Ormai si è creata una rete di camminatori affezionati, anche se c’è sempre un ricambio.
La comunità comprende il valore del dono ricevuto e lo vive con grande partecipazione.
Parliamo delle caratteristiche che contraddistinguono queste passeggiate.
Si tratta di passeggiate facili, adatte a tutti. Se vi sono delle particolarità che potrebbero limitare la partecipazione, le indichiamo prima, ad esempio se non sono adatte per passeggini, se vi sono dei tratti sassosi o altre note che possano dare delle informazioni sulla tipologia del percorso.
Metà del tempo si cammina, metà del tempo si sta fermi a osservare. Quindi la percorrenza è di metà del cammino, poiché sono passeggiate non soltanto dedicate al movimento ma anche alla scoperta del territorio nei suoi aspetti naturalistici (flora e fauna) e culturali (chiesette, ingressi di miniera, capitelli…). Abbiamo anche organizzato delle “aperture dedicate” con i custodi di alcuni luoghi.
Dal punto di vista della scelta dei luoghi, sono abbastanza baricentriche attorno a Trento per essere più partecipate.
Qualche volta si sceglie come punto di riferimento una farmacia comunale decentrata, per ribadire l’impegno sociale dell’Azienda di presenza sul territorio. Ad esempio, siamo andati in val di Rabbi, ove – nonostante si fosse decentrati – i partecipanti sono stati 45.
Ha parlato del tempo che dedicate all’osservazione e alla scoperta degli aspetti naturalistici. Numerosi sono anche gli incontri…
Certamente. Dal picchio che canta alla poiana che ci saluta. In tutte le passeggiate si riesce a osservare un uccello, una farfalla, una biscia… che desta stupore perché non lo si è mai visto.
E poi i rapaci di bosco, come lo sparviero e l’astore. Avendo lavorato per decenni sulla fauna, anche svolgendone il censimento, spiego come avviene l’identificazione dei diversi volatili con i canti o la sagoma.
Gli incontri sono anche quelli con la flora. Ad esempio, nell’ultima passeggiata abbiamo posto l’attenzione sul sambuco. In alcune occasioni vi è stata l’occasione di approfondire la conoscenza delle piante officinali e dei principi attivi con piccole pillole informative offerte dalle farmaciste delle comunali che hanno partecipato alla passeggiata.
Qualche informazione sulle scelte organizzative.
I periodi dell’anno ottimali sono la primavera e l’ autunno, poiché durante l’estate le persone hanno già progetti di gite e vacanze. Inoltre, il tempo può accompagnarsi a temperature più impattanti che possono rendere meno godibile l’uscita.
Alcune volta ci viene domandato perché si chiede di prenotare. Anche se per gli uffici di farmacie comunali questo è un ulteriore passaggio organizzativo, la prenotazione ci consente di definire il numero chiuso con gruppi che vanno da 35 a 70 persone con 2 guide.
Lasciando le Passeggiate del benessere, scopriamo che lei accompagna anche online in passeggiate alla scoperta di flora e fauna…
Ebbene sì. Stimolato da mia figlia, abbiamo creato insieme il canale Instagram @siamohabitat. Non immaginavo avremmo avuto un pubblico così numeroso.
Sicuramente si tratta di un medium valido per veicolare informazioni e stimolare curiosità e conoscenza, soprattutto tra i giovani. Ne incontro molti nelle attività con i miei colleghi di Albatros nei musei, ecomusei, parchi e aree protette, contesti con i quali siamo partner operativi da anni.
Tantissimi bambini e ragazzi sono interessati all’ambiente e curiosi, vedendo nella natura qualcosa di bello e grandioso. Sono interessati a conoscere i singoli aspetti (l’orso, il capriolo…) ma anche a immergersi in una realtà/luogo non vincolato dall’uomo. Per i ragazzi, entrare nella natura – anche guidati – è l’occasione per attività avventurosamente sane e affascinanti.
I commenti sono chiusi.