La festa dei 25 anni di Farmacie comunali Trento vuole essere un’occasione, più che per parlare degli obiettivi raggiunti e del passato, per presentare il volto delle tante persone che la compongono.
Da sempre il logo che ricorda “farmacie comunali… quelle con il cuore” esprime la vocazione di porre il cuore al centro dell’agire aziendale.
Nelle pagine di questo numero dedicato alla celebrazione di tale importante compleanno aziendale, conoscerete i volti delle numerose persone che quotidianamente operano in ambiti diversi e in differenti luoghi sul territorio e che concorrono alla vitalità delle farmacie comunali.
Una vitalità che si esprime nel servizio per il benessere degli utenti e nell’impegno professionale espresso avvalendosi dei propri “superpoteri” che caratterizzano la persona ancor prima del professionista.
Questo numero della rivista è volto anche a condividere con le lettrici e i lettori un evento assai significativo per l’Azienda e per coloro che la vivono quotidianamente. La fine dell’anno coincide con il saluto al Direttore generale, il dottor Lorenzo Arnoldi, che andrà in pensione.
La sua determinazione e la sua visione nel corso di questi decenni non soltanto hanno fatto crescere l’azienda Farmacie comunali di Trento, ma hanno reso possibile la creazione di un team efficiente ed affiatato.
È questo team che gli dedica un saluto speciale inviandogli questa lettera aperta nell’editoriale di Pharmacom, uno dei progetti che lui – con lungimiranza – decise di attivare otto anni fa.
“A Lorenzo Arnoldi: il nostro fil rouge
Trentacinque anni di lavoro sono una vita, una vita condivisa con tutti noi.
Sei stato il nostro fil rouge, a volte in contrapposizione e a volte in sintonia, ma sempre al nostro fianco.
Hai accompagnato generazioni di dipendenti, li hai visti crescere ed evolvere e, come un filo rosso, li hai tenuti uniti verso un obiettivo comune.
Negli anni abbiamo condiviso impegni, progetti, difficoltà, superato imprevisti e trascorso momenti belli e meno belli ma comunque sempre intensi e sempre insieme.
Ti salutiamo tutti noi che abbiamo fatto parte del lungo percorso della tua vita lavorativa.
Ciao, Direttore!”
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