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Back to school

Ritorno ai ritmi quotidiani

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Settembre è un mese di transizione, una specie di terra di mezzo che segna la fine delle vacanze e il rientro verso gli impegni della vita quotidiana.

C’è il ritorno a scuola da affrontare, i giochi spensierati sulla spiaggia sono finiti e la routine quotidiana torna a farci compagnia. Gli adulti, ma in particolare i bambini, risentono molto del cambiamento nelle prime settimane poiché sono molto abitudinari. Come aiutarli a vivere con serenità il cambiamento?

Ecco allora qualche consiglio utile per il rientro a scuola dei nostri bambini, ricordando che bisogna trasmettere ottimismo e positività, organizzando insieme un calendario delle attività settimanali che maggiormente li impegnano, coinvolgendoli in pomeriggi di gioco con gli amichetti e i compagni di classe, continuando a godere di giornate all’aria aperta nel weekend e pomeriggi al parco dopo la scuola finché c’è bel tempo.

I pediatri della Sipps (Società italiana di pediatria preventiva e sociale) hanno redatto un piccolo vademecum di consigli utili per aiutare bambini e ragazzi ad affrontare al meglio il ritorno a scuola… parola d’ordine “regolarità”!

  • Il sonno è molto importante per i bambini, soprattutto nel momento del back to school. I pediatri sono concordi sul fatto che dormire poco influisce sul rendimento scolastico e sull’umore dei più piccoli. Se il bimbo è stanco difficilmente riuscirà a concentrarsi sui libri, sarà assonnato e anche irritabile e pigro. Riuscire a mettere a letto i bambini all’orario giusto per assicurare loro un adeguato sonno notturno è importante, sia per loro che per noi. Aiutiamo i nostri figli a recuperare gradualmente i giusti ritmi del sonno, anticipando il risveglio e l’orario per andare a letto. Inoltre, è importante evitare attività che possono agitarli prima di andare a dormire come l’utilizzo di tablet o cellulari. Meglio proporre giochi da tavolo in modo che ritornino tra i banchi di scuola avendo già ripreso il tempo della concentrazione.
  • È il momento di abbandonare gli strappi alimentari che hanno caratterizzato il periodo delle vacanze e di tornare a un’alimentazione regolare basata su 5 pasti al giorno, scanditi da colazione, spuntino di metà mattino, pranzo, merenda, cena. Le linee guida più corrette sono quelle della dieta mediterranea, possibilmente con cibi provenienti da coltivazione biologica.
  • Dedicare del tempo per ripensare insieme alle esperienze estive, positive e/o negative e trasformarle in un patrimonio di ricordi.
  • Offriamo loro dei giochi che li stimolino ma che li facciano stare seduti, proprio come a scuola: puzzle, disegni, inventare una storia e disegnarla e svolgere i compiti delle vacanze.
  • Stabiliamo un orario per la cena e per la nanna cercando di rispettarlo per le due settimane precedenti al rientro a scuola, creando una routine familiare della sera.
  • Coinvolgere il bambino nelle scelte per il nuovo anno scolastico, pensando anche all’iscrizione a corsi di sport in base alle attitudini del bambino.
  • Riprendere i contatti con i compagni di scuola per ricollegarsi in modo piacevole alla routine scolastica, e loro saranno felici di rincontrare i loro amici di scuola.

 

fonti

• www.nutrizionesana.it/back-to-school-come-affrontare-il-rientro

• ilsalvagente.it/2018/09/04/rientrare-a-scuola-senza-traumi-5-consigli-dei-pediatri-sipps

• www.pianetamamma.it/il-bambino/nido-asilo-e-scuola/back-to-school-regole-consigli-rientro

• www.farcomtrento.com/alimentazione-bambini

 

 

Care lettrici e cari lettori, concludo lasciandovi la poesia Il primo giorno di scuola, del noto scrittore Gianni Rodari, da poter leggere insieme ai vostri bimbi e vi auguro un sereno e felice anno scolastico.

Suona la campanella;
scopa, scopa la bidella;

viene il bidello ad aprire il portone;
viene il maestro dalla stazione;

viene la mamma, o scolaretto,
a tirarti giù dal letto…

Viene il sole nella stanza:
su, è finita la vacanza.

Metti la penna nell’astuccio,
l’assorbente nel quadernuccio,

fa la punta alla matita
e corri a scrivere la tua vita.

Scrivi bene, senza fretta
ogni giorno una paginetta.

Scrivi parole diritte e chiare:
Amore, lottare, lavorare.

 

 

Come impostare i pasti durante la giornata

Perché i più piccoli siano sempre svegli e pieni di energie è infatti necessario che l’apporto calorico segua lo schema rappresentato qui sotto.

Salta subito all’occhio un primo dato: la colazione del mattino, spesso sottovalutata, dovrebbe invece apportare il 20 per cento dell’energia totale giornaliera. Questo perché al risveglio, dopo una media di 10 ore di digiuno, l’organismo ha bisogno di “benzina” per ripartire. Si deve imparare a dedicare almeno un quarto d’ora di tempo per fare una buona colazione che darà la necessaria energia per affrontare le attività della mattina, migliorando il rendimento mentale e anche quello fisico. Saltare la prima colazione porta ad aver fame nella mattinata e quindi a mangiare cibi altamente calorici come merendine e dolciumi vari. In generale una colazione adeguata è associata nei bambini ad un miglioramento nella capacità di attenzione e persino di risoluzione di problemi matematici, aumentando la comprensione durante la lettura e l’ascolto; il miglioramento di questi parametri si nota sia dopo l’immediata assunzione e sia nelle ore successive della giornata. Per cominciare bene la giornata è importante quindi per il bambino fare un’adeguata, nutriente e varia prima colazione. È un momento alimentare troppo spesso trascurato, soprattutto in età scolare. Infatti, una prima colazione assente e scarsa induce dei circoli viziosi che portano degli squilibri nutrizionali nella dieta giornaliera del bambino.

Anche l’importanza reciproca di pranzo e cena è spesso invertita. Il pranzo deve essere più sostanzioso e ricco della cena. La ragione è semplice: di notte si dorme e il consumo energetico è molto basso, quindi, non si ha il tempo di smaltire le calorie assunte e neanche di digerire adeguatamente. Questo vale in particolare per i bambini, che nel pomeriggio hanno spesso tempo per giocare e muoversi. Bisogna variare l’alimentazione, se la carne è stata consumata a pranzo, la sera si deve preferire del pesce, o anche i legumi che sono leggeri e nutrizionalmente completi.

Per far questo i genitori devono conoscere la composizione del menù scolastico, in modo da scegliere gli alimenti più opportuni per la cena.

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