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Alla Casa degli artisti “Giacomo Vittone”

Arte, suggestione, natura

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Centro di particolare interesse culturale nel borgo medievale di Canale di Tenno, la Casa degli Artisti “Giacomo Vittone” è stata aperta nel 1967 in onore del pittore dilettante Giacomo Vittone, appassionato interprete del paesaggio del tennese. La casa a lui intitolata è oggi gestita dai tre comuni di Tenno, Riva del Garda e Arco.

Le attività sono pensate al fine di interpretare la cultura in senso dialogante, spaziando nelle arti in senso plurale, così da rispondere all’originario mandato di ospitalità che ha caratterizzato la fondazione della Casa degli Artisti. Le attività espositive, dedicate ai maestri di ieri e di oggi, sono affiancate da convegni, corsi estivi, soggiorni di Accademie e Istituti d’arte.

 

 

La mostra dal titolo Da quassù, il lago che ha da poco chiuso l’estate, ha reso omaggio al paesaggio lacustre attraverso la selezione di una sessantina tra le più belle vedute del Garda, realizzate per lo più tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento da pittori di area nordica.

Il titolo della mostra suggerisce il riferimento alla Mitteleuropa, per la quale il lago di Garda ha sempre rappresentato il Sud più vicino.

 «Quanto vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme del panorama che mi si presenta dinanzi […] Un’opera ammirevole della natura: il meraviglioso lago di Garda», scriveva Johann Wolfgang Goethe nel celebre Die italienische Reise ricordando la vista del lago nel suo viaggio a Torbole il 12 settembre del 1786. 

La visione dall’alto del grande lago, che ha incantato e riempito lo sguardo del poeta nel Settecento, incanta come un tempo chi visita la Casa degli artisti e chi, scendendo da Tenno, esclama ancora oggi «Da quassù si vede il lago!» mentre raggiunge curva dopo curva, terrazza coltivata dopo terrazza coltivata la conca gardesana.

Andreas Roth (1871-1949) Il lago di Garda, 1910 – olio su tela, 70×160 cm
fonte Casa degli artisti

 

Carl Moser il vecchio (1818-1882) Il lago di Garda visto da Nago, 1856
tecnica mista su carta, 31×50 cm fonte Casa degli artisti

La stagione espositiva dell’autunno si apre con la mostra Fellini e il sogno. Cinema e psicoanalisi, un’indagine sulla storia dell’incontro tra il grande regista e l’analista junghiano Ernst Bernhard che permise a Fellini di immergersi nel proprio mondo onirico. Un rapporto terapeutico essenziale per la nascita del Libro dei sogni, la raccolta dei disegni che Fellini quasi ogni giorno annotò per fissare i propri sogni. In mostra alcune opere dell’artista David Parenti, le illustrazioni di Martina Pomari e interviste sul tema a critici cinematografici e a psicoanalisti.

Immagini dell’invito Fellini e il sogno.
fonte Casa degli artisti

 

Opera di David Parenti
fonte Casa degli artisti

 


Programma autunno 2023

 

Fellini e il sogno. Cinema e psicoanalisi

dal 23/09 al 22/10/2023

Una mostra in omaggio al percorso psicoanalitico di Federico Fellini con l’analista junghiano Ernst Bernhard. Tra sogno e realtà.

Fuori Tempo, Cuore Pulsante

dal 21/09 al 22/10/2023

Una mostra itinerante di Articà, Atelier artistico di Anffas Trentino, per ricordare la fondazione di Anffas nell’Alta Garda, risalente al 1973.

Convegno Arte Donna Cineaste

11/11/2023

3° convegno sull’espressività femminile, nel mese della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Luigi Bonazza, tra Ottocento e Novecento

dal 29/10/2023 al 7/01/2024

Una mostra di pittura in omaggio al pittore Luigi Bonazza. Un viaggio a scavalco tra due secoli di grande pittura e di trasformazioni.

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