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abicce mare è una cittadina che da tempo si pone in linea con gli obiettivi del rispetto ambientale. Lo dimostra il nuovo Municipio, concepito in sintonia con il raggiungimento degli obiettivi inerenti la qualità e la sostenibilità ambientali, l’innovazione tecnologica e costruttiva e l’efficientamento energetico dell’intervento nel suo complesso: è il primo Municipio italiano edificato interamente in legno ed è un immobile nZEB (nearly Zero Energy Building) a consumo quasi zero, cioè ad altissima prestazione energetica.
In tale contesto cittadino è ubicata la farmacia comunale. L’accoglienza degli utenti inizia sin dall’esterno con un comodo parcheggio proseguendo all’interno con spazi funzionali all’esposizione. Cuore della farmacia è il team composto da quattro farmaciste e il direttore, il dottor Daniele Moroni, che incontriamo.

Dottor Moroni, in collaborazione con la Regione Marche per il contrasto alla diffusione del coronavirus, prosegue la possibilità di effettuare i tamponi antigenici rapidi nasali e i test sierologici in farmacia. La comunale di Gabicce mare è tra quelle attive in questo progetto.
Eseguiamo entrambi i test rapidi al prezzo calmierato di 18 euro definito dalla Regione Marche. Si tratta di test qualitativi, con tempi di risposta molto brevi: circa 15 minuti. Per effettuarli non è necessaria l’impegnativa medica, ma basta prenotare ai numeri indicati a pagina 7. La risposta della popolazione è buona in particolare per il tampone antigenico rapido.
Sia nel tampone sia nel sierologico – in caso di risultato positivo – l’Area vasta 1 contatta il soggetto per sottoporlo al tampone molecolare (gold standard per il rilevamento dell’infezione da SARS-CoV-2). In ogni caso il soggetto viene invitato a comunicare il risultato positivo al test al proprio medico di medicina generale.
Ricordiamo che cosa sono i test e a che cosa servono?
Sono entrambi test di screening, non hanno valore diagnostico.
Il test mediante tampone antigenico rapido consente di valutare se il virus è presente o meno nell’organismo, mediante la ricerca di proteine presenti sulla superficie del virus. Questo test fotografa la situazione attuale.
Il test sierologico rapido, invece, è utile per individuare l’avvenuta esposizione, cioè se il soggetto è entrato in contatto con il virus e se il suo sistema immunitario ha per questo prodotto anticorpi. Questo test, quindi, ci fa “capire” il passato più o meo recente.
La farmacia comunale di Gabicce mare è anche attiva nell’azione di supporto agli anziani per la prenotazione dei vaccini anti Covid-19.
Affianchiamo le persone che desiderano vaccinarsi ma che sono meno avvezze all’utilizzo di strumenti quali il computer. La prenotazione deve infatti avvenire accedendo online alla piattaforma regionale predisposta. A Pesaro, Fano e Urbino sono collocati i PVP (punti vaccinali della popolazione).
Questo servizio insieme a quello dei test, realizzati grazie all’impegno di Aspes, rappresenta il proseguimento dell’attività che ci vede impegnati da oltre un anno al fianco dei nostri utenti. Una costanza quotidiana per rispondere non soltanto alle esigenze di salute, ma anche di informazione e di sostegno.
Abbiamo descritto le nuove attività che la situazione di contrasto alla pandemia ha portato in farmacia. Vogliamo ricordare alcuni dei servizi che normalmente offre la comunale di Gabicce mare?
Ovviamente iniziamo con il più classico: la misurazione della pressione arteriosa, che offriamo gratuitamente. Inoltre, proponiamo servizi come l’analisi del cuoio capelluto con il supporto della microcamera, la consulenza di una nutrizionista e il servizio Cup sempre molto gradito e utilizzato.
Forniamo consulenza farmacologica, cosmetica, fitoterapica e omeopatica, ma anche nutrizionale e relativa all’integrazione sportiva.
So che avete già previsto delle novità nell’ambito dei servizi.
Appena la situazione lo permetterà, attiveremo l’autoanalisi ematica per la misurazione di parametri quali glicemia e pannello lipidico (colesterolo parziale, totale, trigliceridi). Lo strumento dell’autoanalisi è già presente in farmacia!
In sintonia con l’auspicio di una prossima ripresa post emergenza e con la prossimità dell’estate, possiamo dare dei consigli per la vita all’aria aperta e l’esposizione solare?
Avendo trascorso molto tempo in casa, quest’anno ritornare alla vita all’aria aperta richiederà maggior attenzione alla gradualità nell’esposizione solare, evitando ancor più le ore centrali della giornata e utilizzando la fotoprotezione adatta.
Allo stesso tempo, mai come quest’estate dobbiamo ricordare le ricadute positive sul tono dell’umore e sulla produzione di vitamina D che il sole porta con sé.
Possiamo poi ricordare l’eventuale integrazione di sali minerali sempre da valutare in relazione all’età, all’attività sportiva (e non) svolta e alle terapie assunte.
Nella fotografia che pubblichiamo per presentare il team della farmacia, accanto a lei vi è una tirocinante. Come si svolge il tirocinio in farmacia?
Grazie a un accordo con l’Università di Urbino, le nostre farmacie comunali ospitano da sempre i futuri giovani farmacisti che si preparano per la laurea. Il tirocinio consiste in 900 ore da spendere in farmacia affrontando un ampio ventaglio di argomenti – alcuni dei quali obbligatori – e conoscendo le applicazioni delle materie studiate a lezione nelle diverse attività di cui si compone il lavoro quotidiano in farmacia. Al termine del tirocinio il percorso universitario prevede un esame da sostenere in Facoltà.
Elemento da non trascurare è l’opportunità di scambio reciproco offerta dall’esperienza del tirocinio. Infatti, la presenza di un futuro collega – fresco di studi e con una visione giovane della farmacia – consente anche di ricevere suggerimenti interessanti: un occhio esterno, ma allo stesso tempo del settore, può fornire una differente prospettiva di alcuni passaggi nella gestione della farmacia.
Ricordi particolari dei tirocinanti che ha seguito negli anni?
Alcuni di loro li ho ritrovati come colleghi, essendo diventati farmacisti nelle farmacie comunali Aspes. Ricordo poi un tirocinante molto valido, un ragazzo del Camerun che fece il tirocinio con me quando ero in un’altra farmacia comunale di Pesaro, e che oggi è farmacista in Germania.
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