LA RIVISTA DELLE FARMACIE COMUNALI DELLA TUA CITTÀ

Solidarietà: una caratteristica delle farmacie comunali

541

Il ruolo sociale che contraddistingue le farmacie comunali costituisce da sempre anche per Aspes un dovere morale. La nostra mission sociosanitaria si esplica sia nei percorsi di salute, ad esempio con iniziative di prevenzione, sia in impegno di vicinanza con l’ascolto delle necessità sia del singolo sia del territorio. Vediamo alcuni esempi concreti e di recente attuazione.

In occasione della Giornata mondiale del diabete svoltasi il 14 novembre, abbiamo effettuato screening gratuiti presso le farmacie e collaborato con le associazioni presenti sul territorio fornendo sostegno alla realizzazione dei loro punti informativi per la sensibilizzazione al tema e per lo screening.

Durante la giornata a banco le farmaciste e i farmacisti percepiscono il disagio dell’utenza che vive in situazioni di fragilità e/o difficoltà economica, dovendo contenere o addirittura ridurre drasticamente la spesa per la salute. Ne consegue che la partecipazione al Trimestre anti-inflazione proposto dal Governo non soltanto è stata immediata, ma presso le nostre farmacie prosegue nella modalità pensata da Aspes con l’ampliamento del paniere dei prodotti a marchio.

Ricordo poi che – tra le forme di partecipazione alle attività sociosanitarie del Terzo settore rivolte al nostro territorio – abbiamo in essere, ad esempio, una convenzione con la Caritas.

Le persone in difficoltà che non riescono a far fronte all’aumento dei prezzi necessitano dell’ascolto e della risposta ai loro bisogni. Contenere la spesa sanitaria è ormai una necessità diffusa, ma particolarmente accentuata tra le persone più in difficoltà.

Il Rapporto sulla povertà sanitaria – presentato ogni anno a dicembre dalla Fondazione Banco Farmaceutico e realizzato dal suo organo scientifico, l’Osservatorio sulla povertà sanitaria (Opsan) – fotografa attraverso i dati questa geografia sociale ed economica: nel corso del 2023, 427.177 persone si sono trovate in condizioni di povertà sanitaria. Hanno dovuto, cioè, chiedere aiuto a una delle 1.892 realtà assistenziali convenzionate con Banco farmaceutico per ricevere gratuitamente farmaci e cure.

Si rendono quindi necessarie iniziative di solidarietà che consentano di aiutare in maniera concreta. 

Aspes ne è consapevole e prosegue, attraverso le farmaciste e i farmacisti e in collaborazione con le realtà del territorio, l’impegno quotidiano nei confronti della comunità e dei più fragili. 

I commenti sono chiusi.