Nelle Marche la nuova Farmacia dei servizi diviene realtà
C on grande soddisfazione possiamo comunicare che le farmacie delle Marche avviano la sperimentazione completa dei nuovi servizi nella farmacia di comunità.
Le Marche sono infatti la prima Regione a implementare in maniera organica tutti i nuovi servizi dall’aderenza terapeutica all’attività di screening, dalla telemedicina alle vaccinazioni, ottimizzando anche la spesa farmaceutica.
Grazie al progetto che ha preso il via il primo giugno, le Marche diventeranno un “laboratorio” in cui le best practice messe in campo sul territorio saranno replicate anche in altre regioni.
Vediamo nel dettaglio i servizi compresi nell’attività di sperimentazione che interesserà circa 40mila utenti. Presso le farmacie marchigiane che hanno aderito sarà possibile eseguire servizi di telemedicina come l’holter pressorio, l’holter cardiaco e l’elettrocardiogramma, autospirometria, monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica nei pazienti con diabete di tipo 2 e nei pazienti con broncopatia cronico ostruttiva, verifica e controllo dello screening per i tumori del colon retto. I farmacisti, inoltre, potranno gestire la riconciliazione delle terapie farmacologiche quando vi sono più di 5 farmaci assunti dal paziente e gestire i fascicoli sanitari elettronici.
Il progetto introduce poi in farmacia la somministrazione del vaccino contro l’herpes zoster che – come possiamo leggere nell’articolo alle pagine 4 e 5 di questo numero – è uno tra quelli di particolare rilevanza per i soggetti anziani ed è inserito nel Piano nazionale prevenzione vaccinale.
La legge istitutiva della Farmacia dei servizi ha prodotto nel corso degli anni importanti accelerazioni nell’evoluzione del ruolo delle farmacie di comunità, con particolare riguardo alla prevenzione e alla gestione delle cronicità.
Come espresso dai vertici della Regione “la rete delle farmacie è sicuramente un patrimonio da potenziare e valorizzare per fare la differenza soprattutto dove, in particolare nelle aree interne, la farmacia diventa l’unico presidio di prestazione sanitaria”.
Questa fase di potenziamento vede le farmaciste e i farmacisti sempre più protagonisti nel servizio di tutela della salute, delineando un ruolo ancor più centrale della farmacia nella rete di assistenza territoriale e di cure primarie.
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