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Viviamo il Parco di Monza

La miglior medicina dei monzesi

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uando l’estate finisce ci assale un po’ di malinconia. Sappiamo che le giornate si accorceranno e arriveranno i primi freddi. Assieme a ciò i primi malanni. Eppure, la strada migliore, finché potremo (fino a un nuovo lock down), non è chiudersi in casa, ma continuare a uscire.

Chi è a Monza o nelle sue vicinanze sa che c’è un luogo magico da scoprire ogni giorno. Un luogo che si può visitare camminando o a passo di corsa, in bicicletta o con il monopattino, che tanto vanno di moda ora. Il Parco di Monza.

D’estate il Parco è sappiamo preso d’assalto ma in autunno e in inverno diventa sempre meno frequentato. Invece dovrebbe essere sempre più visitato e vissuto anche quando farà più freddo o pioverà. Il vero benessere lo si troverà in questi momenti all’apparenza difficili, in realtà motivo di relax e riflessione. Antidoto allo stress.

I monzesi – sono convinto – solo in numero limitato conoscono il vero valore di avere un Parco come il nostro. Ci sono volte che la sera lungo i viali alberati si incontrano solo sparuti corridori. Eppure, se qualcosa ci ha insegnato il Covid è che prenderci del tempo per noi, per la cura del nostro corpo e del nostro spirito è un sacrosanto diritto. La frenesia quotidiana, il voler sempre fare di più, fanno parte dell’indole brianzola. E ben vengano, perché è grazie a quelle che tanti obiettivi sono stati raggiunti, ma la vita, si sa, è un lampo. Un lampo che va vissuto secondo dopo secondo. E se magari non sarà possibile frequentare il Parco di Monza tutti i giorni, anche un paio di volte alla settimana può essere un buon rimedio allo stress della vita cittadina.

Camminare insieme

Da qualche tempo anche l’Asst ha organizzato dei gruppi di cammino: tutti i dettagli per potersi aggregare li trovate sul loro sito www.ats-brianza.it. Ci sono anche quelli che fanno Nordic Walking e tutte le informazioni le trovate qui www.prowalking.com. Queste sono idee per vivere in gruppo la bellezza del Parco di Monza e anche in maniera sicura, soprattutto in autunno e in inverno quando fa buio presto. Oppure c’è chi ama correre e allora ci si può iscrivere ad una società di podismo.

Pensate che per passione e amicizia c’è chi si ritrova all’alba, anche con temperature rigide, presso Porta Monza per fare qualche chilometro di allenamento in compagnia. Se mai li vedrete, sappiate che sono gli atleti del Monza Marathon Team, che da qualche anno hanno preso l’abitudine di ritrovarsi la mattina prima di andare al lavoro e condividere assieme gli allenamenti di preparazione alle gare.  

Emozioni per rinforzare anima e corpo

Vedere l’alba crescere tra gli alberi o dai pratoni, respirare l’odore della pioggia quando il sole scalda il terreno è un’emozione bellissima. Vi assicuro che la giornata che inizia così, è una giornata già migliore.

Certo il freddo, la pioggia, il vento possono intimorire e spaventare, soprattutto di questi tempi quando anche solo uno starnuto ci fa pensare al peggio e invece prendere l’abitudine di vivere all’aria aperta alcuni momenti della nostra quotidianità può rafforzare il nostro corpo, ma anche il nostro animo. Quando si è immersi in un parco come quello di Monza è sempre un’occasione di riflessione, opportunità per la nascita di nuove idee o anche semplicemente opportunità di incontro con altre persone (in maniera sicura e distanziata).

Insomma, il Parco di Monza è la miglior medicina dei monzesi. Continuiamo a viverlo anche quando l’inverno sembrerà volerci mettere i bastoni tra le ruote.     

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