Riscriviamo la quotidianità
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uest’anno, a seguito della particolare – e speriamo unica – situazione vissuta, settembre pare sia una sorta di “primo giorno di scuola” collettivo e trasversale a tutte le età, un rientro in quell’aula a cielo aperto che è la vita di tutti i giorni. Non è un settembre qualunque, né per gli studenti e gli insegnanti che ritornano a scuola, né per coloro che riprendono l’attività lavorativa lasciando la modalità di smart working o concludendo varie tipologie di sospensione, né per tutti coloro inseriti e attivi nei diversi contesti non soltanto lavorativi della società.
La voglia di riprendere a “camminare e correre” è sia metaforica sia reale.
Questo numero della rivista di settembre 2020 è dedicato alla ripresa, per riscrivere la quotidianità e il ritorno alla nuova socialità, più attenta a noi, agli altri e allo stare insieme.
La drammatica situazione vissuta non è ancora lontana ma è necessario guardare avanti, senza rimanere vincolati al passato, pensando a costruire una diversa normalità fatta anche di distanza, non sociale (come spesso erroneamente si legge e si sente dire) ma soltanto fisica. Una distanza che le farmacie comunali sapranno sempre colmare.
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