Pensando al nostro cuore
Il cuore è stato eletto a sede dei sentimenti, delle emozioni, degli impulsi spontanei e delle facoltà affettive, in contrapposizione al cervello che rappresenta il pensiero, l’intelligenza, il senno e la facoltà raziocinante. Un tempo nel cuore si ponevano anche il valore in battaglia e il coraggio in generale.
Non a caso, numerosi modi di dire, che nei secoli si sono tramandati in diverse culture, fanno riferimento al cuore. Pensiamo a “togliersi un peso dal cuore”, “avere il cuore di ghiaccio”, “fare qualcosa a cuor leggero”, “affari di cuore”, “essere un cuor di leone” … si potrebbe continuare riempiendo pagine.
Anche la letteratura ha versato fiumi di inchiostro, e alcuni titoli ce lo ricordano: “Va dove ti porta il cuore” ne è un esempio. Non da meno il mondo della canzone: riecheggia ancora la voce di Little Tony che canta “Cuore matto” o “La spada nel cuore”.
La tutela di questo importante muscolo è al centro della Giornata mondiale per il cuore che dal 2000 si tiene l’ultima domenica di settembre. La giornata ha l’obiettivo di informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, sollecitando una presa di coscienza sull’importanza dei rischi e della prevenzione.
I dati ci ricordano che le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo e che l’80% dei decessi sono prevenibili con la prevenzione e con la cura.
Il messaggio lanciato quest’anno è “Per il cuore, con il cuore, per te”.
Ognuno di noi può fare tanto per la salute del proprio cuore e per prevenire le malattie cardiovascolari facendo scelte salutari per noi stessi e per i nostri cari, per la società e la sostenibilità dell’ambiente.
L’elenco delle iniziative della Giornata 2023 è in aggiornamento ed è consultabile online al sito fondazionecuore.it della Fondazione italiana per il cuore.
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