Credo che il dottor Stefano Gamberini non si possa descrivere usando frasi e luoghi comuni. Il dottor Gamberini ha rappresentato per Afm un punto di riferimento non solo per il lavoro svolto, ma anche per tutto quello che ha fatto fuori dall’orario di lavoro per i suoi colleghi anche attraverso l’attività sindacale e per i cittadini ferraresi: costruendo, programmando, coordinando progetti di carattere sociale, divulgativo e scientifico. È stato sempre in prima linea quando si è trattato di occuparsi di iniziative solidali come, ad esempio, quando, con altri colleghi, si è recato all’Aquila a seguito del terremoto a supporto delle attività emergenziali dei farmacisti del luogo.
Pertanto, tornando alla prima riflessione, potremmo provare a descrivere il dottor Stefano Gamberini con un aggettivo, ma quale?
Giusto: Stefano è un uomo giusto dotato di intelligenza emotiva, in grado di capirti senza parole, di stare al tuo fianco con discrezione, senza mai prevaricare, pronto a incoraggiarti, ad aiutarti a trasformare le criticità in opportunità di crescita. Ma non solo…
Empatico: Stefano è un uomo attento alle esigenze di ognuno, pronto ad accogliere chiunque col suo sorriso disarmante, ad ascoltare, a dedicarti il suo tempo, ad aiutare soprattutto i più deboli, i fragili. E ancora…
Lungimirante: Stefano sa vedere oltre. Le sue idee sono diventati progetti ambiziosi e stimati a cui molti si ispirano. E…
Entusiasta: Stefano con il suo entusiasmo ti coinvolge e ti sconvolge. È un trascinatore. Quando arrivava in farmacia e diceva “ho avuto un’idea…” si sapeva già che tutti avrebbero detto di sì.
Ma, soprattutto,…
Maestro: Stefano è stato e sarà un riferimento per ogni collega, ora in modo diverso certo, ma ha insegnato a crederci sempre, a non mollare, a non arrendersi anche quando le situazioni ci sono avverse. Ha consentito di imparare a mettersi in gioco senza paura o, meglio, con coraggio, a non dare mai niente per scontato. Col suo esempio quotidiano ha mostrato come essere fieri di quella spilla con caduceo appuntata al camice bianco spesso sgualcito dalle tante ore di lavoro.
Infine…
Amico: Sappiamo già che la nostalgia verrà a trovarci…
Forse nemmeno tutti questi aggettivi bastano a descrivere Stefano, sicuramente siamo in difetto. Ma siamo certi che da queste parole si possa capire quale sia stato il suo ruolo all’interno di Afm e cosa abbia significato lui per Afm, per i suoi colleghi e i tanti utenti che in questi anni hanno percorso con lui un pezzo importante di vita… certi che le nostre strade mai si separeranno del tutto.
di Luca Cimarelli, presidente Holding Ferrara servizi
e Anna Pederzani, direttrice della farmacia comunale Naviglio
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