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Sportello sociale per la non autosufficienza

Dati positivi a sei mesi dall’apertura

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Lo Sportello sociale per la non autosufficienza – Caad è l’ultimo servizio comunale ad aver trovato collocazione nell’anello della Casa di Comunità, Cittadella San Rocco, dopo lo Sportello sociale unico integrato, lo Sportello caregiver e lo Sportello sociale casa. L’apertura dello Sportello sociale per la non autosufficienza (Ssna) in corso Giovecca è particolarmente strategica per la volontà dell’Assessorato alle politiche sociali, guidato dall’assessore Cristina Coletti, di creare una rete integrata di servizi sociali, sanitari e assistenziali concentrandoli in un unico luogo per aumentare le risposte alle esigenze della cittadinanza.

Inaugurato lo scorso marzo, nei primi 6 mesi di apertura sono stati quasi 600 i cittadini che hanno richiesto consulenza agli operatori. Il personale dello sportello è qualificato per rispondere alle necessità delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie, offrire un accompagnamento nella promozione dell’autonomia e nell’adattamento degli ambienti domestici. A tal fine, l’Amministrazione comunale ha puntato per far allestire nei locali del Ssna una ausilioteca che fornisce informazioni e orientamento sugli ausili, ma non solo. Nell’ausilioteca è infatti possibile visionare e provare alcuni ausili, in modo da consentire agli utenti di provare le soluzioni più adatte, in base alle loro capacità motorie, per fruire gli spazi interni ed esterni delle abitazioni, oppure per facilitare l’assistenza da parte dei caregivers dentro l’ambiente domestico.

Nelle attività definite dal nuovo contratto di servizio, la cui gestione ha previsto uno stanziamento complessivo di 495mila euro per 4 anni, rientrano l’informazione sulle opportunità fiscali e giuridiche; la promozione della conoscenza delle altre risorse del territorio; la consulenza finalizzata all’eliminazione delle barriere architettoniche nelle abitazioni; il supporto agli Enti nella raccolta e nella verifica dei requisiti di accesso ai vari contributi.

Nello specifico, i cittadini che si sono rivolti allo sportello per chiedere informazioni in merito al riconoscimento della Legge 104/92 sono stati 103, 98 quelli per ottenere consulenze per provvidenze economiche, pensioni e contributi. Le richieste di consulenza specifiche al Centro per l’adattamento dell’ambiente domestico (Caad) sono state 95.

“Si tratta di un servizio – spiega l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Ferrara, Cristina Coletti – che fornisce risposte precise ed efficaci, a tutto tondo, alle criticità delle persone con disabilità o in condizioni di non autosufficienza. La costruzione di una città accessibile passa anche attraverso la realizzazione di servizi di prossimità fruibili da ogni cittadino. L’apertura di questo sportello, che garantisce prestazioni di alta qualità e valorizza ulteriormente la Cittadella San Rocco, è l’esito di un confronto serrato con il Comitato Ferrarese Area Disabili, la cui sinergia è fondamentale nell’adottare le scelte che ci consentono di dare i servizi e riscontri più puntuali alle aspettative delle persone più fragili. Il bilancio dei primi mesi di attività è positivo ed è il principale indice di quanto la popolazione abbia colto la strategicità del voler concentrare in un unico contenitore i servizi resi al cittadino, in ottica di vicinanza e reale rispondenza alle loro esigenze”.

 

a cura dell’Assessorato alle politiche sociali

 

 

Casa della Salute “Cittadella San Rocco”

di corso Giovecca, 203

ambulatorio 28 (fra il settore 0 e il settore 1).

telefono: 0532 903994 (interno 2)

email: info@sportellosociale-na.fe.it

caad@sportellosociale-na.fe.it

Internet: www.sportellosociale-na.fe.it

ORARI DI APERTURA

martedì e venerdì 8.30-12.30 | mercoledì 8.30-16.30 | giovedì 15-19

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