Prevenire è meglio che curare, recita un vecchio adagio di Bernardino Ramazzini da Carpi, medico della Corte Estense vissuto nella seconda metà del ‘600, ormai entrato a far parte delle nostre poche certezze.
E la prevenzione fa certamente bene al paziente, ma allo stesso tempo allo stato e alla tenuta del suo sistema sanitario; visti i costi gravosi di ospedalizzazioni, terapie, giornate di lavoro e produttività perdute ecc. che potrebbero essere risparmiati attraverso una buona prevenzione diffusa.
In quest’ottica si inserisce il nuovo ruolo delle farmacie che, sintetizzando, va sotto il nome di Farmacia dei servizi e si sta affermando come uno degli strumenti più utili per garantire diagnosi precoce, controllo all’aderenza terapeutica dei pazienti, indicazione di comportamenti e stili di vita adeguati a mantenersi in buona salute.
Un recente studio ha evidenziato che il 58% degli italiani è in grado di raggiungere una farmacia entro 5 minuti, il 98% entro mezz’ora. Grazie alla flessibilità oraria e a un’organizzazione delle farmacie sempre più orientata ai bisogni degli utenti, questo avviene ormai a ogni ora del giorno e della notte, tutti i giorni della settimana.
Capillarità e competenza
La capillarità territoriale delle oltre 18.000 farmacie italiane e la competenza dei suoi operatori sono punto di riferimento per i cittadini, così come per le aziende sanitarie, che a loro affidano sempre più servizi fino a poco tempo fa gestiti direttamente: erogazione di presidi, prenotazioni, campagne di screening… consentendo un risparmio economico e di operatori da destinare ad altri ruoli.
Soffermandoci però all’aspetto più strettamente legato alla prevenzione, va detto che il ruolo del farmacista nell’intercettare il più precocemente possibile una malattia (in particolare quelle di tipo cronico che maggiormente affliggono la popolazione) è fondamentale. Perché diabete, ipertensione, iperlipidemie… sono malattie tanto potenzialmente gravi, quanto subdole.
Capaci di rimanere silenti per lunghissimi anni, prima di esprimersi attraverso sintomi evidenti. Fino al momento in cui i danni d’organo risultano conclamati, le possibilità di cura più problematiche e le terapie meno efficaci.
Afm da sempre ha sposato l’idea di non limitarsi alla dispensazione del farmaco, ritenendo il farmaco una fondamentale risorsa, ma di secondo livello. Il primo intervento è sicuramente il consiglio, l’indicazione dei comportamenti da adottare per allontanare o limitare un evento patologico.
L’ascolto, la conoscenza delle problematiche e il rapporto di fiducia, che si instaura in un clima di familiarità tra il farmacista e i suoi clienti, sono alla base di un percorso di accompagnamento finalizzato al benessere e alla miglior qualità di vita possibile.
Dalla diagnostica all’informazione
In quasi tutte le nostre farmacie abbiamo, poi, anche semplici strumenti diagnostici per l’autodeterminazione della glicemia e dell’emoglobina glicata, che consentono di fotografare l’assetto glicemico e, nel caso, sottoporre al proprio curante un risultato non in linea con i parametri di normalità. Così come la determinazione dei valori ematici di colesterolo e trigliceridi o della pressione arteriosa.
Grazie alla telemedicina, poi, nella nostra Porta Mare Servizi è oggi possibile effettuare esami più complessi come elettrocardiogrammi, Ecg Holter e Holter pressorio, che consentono una rapida valutazione attraverso l’intervento di un medico specialista che collabora a distanza con il nostro ambulatorio, accorciando e semplificando percorsi di diagnosi spesso lunghi e tortuosi. Lo stesso per quanto riguarda la polisonnografia, gestita presso il nostro centro Aerosolterapia di Viale Krasnodar, in aggiunta alla possibilità di effettuare terapie inalatorie e visite Orl, già da molto tempo in essere.
Proprio per il valore che, come farmacie comunali, attribuiamo a questo nostro ruolo di supporto alla prevenzione, cerchiamo di mantenere i prezzi di queste prestazioni a un livello di accessibilità per tutti.
Infine, mi piace ricordare come anche questa rivista – Pharmacom –, a cui dedichiamo tempo e passione, intenda essere uno strumento semplice e rapido dove trovare informazioni utili e sicure per la propria salute.
La farmacia dei servizi, per noi, è anche questo.
Il diabete, l’ipertensione, le iperlipidemie sono tra le patologie a più alta incidenza epidemiologica e tasso di morbilità e mortalità più elevata, in relazione al rischio cardiovascolare che rappresenta la principale causa di morte nel nostro paese e nel mondo. Ma anche tra le maggiormente sottostimate, visto che senza un controllo rapido e indolore come quello che si può fare anche in farmacia, non verrebbero smascherate.
In Italia i diabetici sono circa 3,5 milioni e almeno 1 milione sarebbero i diabetici che ancora non sanno di esserlo. 15 milioni sarebbero gli ipertesi, ma almeno la metà lo ignora. Il 40% delle persone che soffre di dislipidemie non ha ricevuto ancora diagnosi al riguardo. Di conseguenza a queste persone non sono ancora applicati protocolli terapeutici e di monitorizzazione continua, con gravi rischi facilmente prevedibili.
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