LA RIVISTA DELLE FARMACIE COMUNALI DELLA TUA CITTÀ

FarmacoAmico raddoppia

Per solidarietà sanitaria e riduzione dello spreco

408

Il progetto finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti è stato rilanciato a Ferrara con nuove adesioni.

Sono infatti 12 le farmacie (comunali e private) che ora fanno parte del circuito virtuoso dell’iniziativa, che conta tra i partner il Comune, Afm-Farmacie comunali di Ferrara, l’Associazione titolari di farmacie Ferrara e l’Ordine provinciale dei farmacisti.

FarmacoAmico è il progetto che dal 2013 Hera promuove con Last Minute Market per raccogliere medicinali non scaduti e creare una rete solidale sul territorio.

I farmaci con ancora almeno 6 mesi di validità e in uno stato di conservazione adeguato vengono riutilizzati da enti non profit per progetti locali di assistenza alle fasce deboli della comunità o di cooperazione decentrata. Il progetto ha come obiettivi specifici di prevenire e ridurre la produzione di rifiuti, sostenere gli enti che assistono le fasce deboli della comunità, contrastare la povertà sanitaria, diffondere buone pratiche di prevenzione dei rifiuti e riduzione dello spreco.

Per mostrare la portata e il valore sociale del progetto, è sufficiente leggere i numeri del 2022: nella sola provincia di Ferrara, sono state riavviate al riuso circa 2.600 confezioni di farmaci per un valore complessivo di oltre 31.000 euro.

Come funziona FarmacoAmico

I cittadini possono portare in farmacia i farmaci che non utilizzano purché siano in confezioni integre, complete di foglietto illustrativo, con data di scadenza e numero di lotto ben leggibili. Sono esclusi dalla raccolta i medicinali che prevedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli contenenti sostanze stupefacenti, quelli a solo impiego ospedaliero e quelli esteri la cui commercializzazione non è autorizzata in Italia.

I farmaci vengono raccolti in farmacia nei contenitori verdi dedicati, forniti da Hera insieme al materiale informativo.

Sono poi gli operatori di Last Minute Market Impresa Sociale, società spin-off accreditata dall’università di Bologna specializzata nel recupero di beni con fini sociali, a ritirare i medicinali stoccati dai farmacisti seguendo rigorose procedure. Una volta verificato che i medicinali raccolti abbiano tutti i requisiti per essere donati, gli operatori di Last Minute Market li mettono a disposizione degli enti non profit che li utilizzeranno presso le loro strutture in Italia o nell’ambito di progetti di assistenza sanitaria in cooperazione internazionale all’estero.

Da una idea nata in Afm Farmacie comunali di Ferrara

Con orgoglio, possiamo ricordare che il progetto originario – chiamato Ancora Utili! – nacque nel 2009 alla farmacia comunale Mizzana da una idea del direttore Stefano Gamberini insieme a un tirocinante di farmacia, Francesco Nicoli, oggi professore presso la facoltà di farmacia dell’università di Ferrara.

L’esigenza nasceva dal fatto che alle numerose persone che venivano in farmacia chiedendo dove poter consegnare i farmaci inutilizzati si era costretti rispondere di metterli nel bidone dei farmaci scaduti perché irrecuperabili. “Dopo un percorso travagliato, anche perché allora non esisteva una legge – ricorda il dottor Gamberini – prese vita il progetto pilota, con l’adesione delle 11 farmacie comunali e di 15 private e grazie alla immediata disponibilità di molti colleghi ed ex colleghi in pensione di Afm, che misero tempo a disposizione durante l’orario di chiusura delle farmacie nel corso dei sette anni di vita del nostro progetto.

Col tempo, vista la mole di materiale recuperato e l’autorevolezza delle associazioni a cui donavamo, visti tutti i partner coinvolti di alto profilo istituzionale, visto che avevamo vinto un premio a livello nazionale per i progetti virtuosi in termini di solidarietà e sostenibilità ambientale… si è sviluppato un dibattito a livello politico che ha portato a una legge che oggi autorizza questo tipo di pratiche”.

Giunto a conclusione nel 2012, il progetto pilota è così confluito in FarmacoAmico, progetto di respiro regionale.

I commenti sono chiusi.