Non abbassare la guardia ma tornare alla normalità
Credo sia bene fare memoria di quello che è successo durante la pandemia – della paura provata, della stanchezza mista allo stress, delle immagini viste e delle emozioni condivise – e non abbassare troppo la guardia facendo finta che tutto sia finito.
Ma sono anche convinto che sia opportuno aspirare a un ritorno alla normalità.
Afm, anche nei momenti più difficili, non solo non ha mai smesso di svolgere il proprio compito di punto di riferimento cittadino, ma ha deciso di continuare a investire nelle farmacie per migliorarne i servizi, ammodernare le attrezzature per rendere ancora più confortevoli e funzionali gli ambienti.
Una scommessa che oggi possiamo dire vinta. I risultati di bilancio del 2021 sono la fotografia di un’Azienda sana, con i conti in ordine, in utile e che si sta rafforzando patrimonialmente.
Perché dobbiamo tutti, intendo tutti noi cittadini di Ferrara, congratularci per questi risultati?
Perché si tratta di soldi pubblici, di soldi nostri. Di finanze che a breve giro di posta saranno nelle disponibilità di chi amministra e potranno essere convertite in interventi e servizi per rendere sempre migliore la qualità di vita in questa città.
Personalmente sento profondamente la responsabilità di dover gestire nel migliore dei modi risorse che non sono mie, ma sono di tutti. E altrettanto profondamente credo che il ruolo di azienda pubblica ci imponga di lavorare ancora meglio di quanto potremmo e sapremmo fare se fossimo imprenditori del settore privato. Perché dobbiamo quotidianamente conquistare la fiducia di chi ci ha affidato il compito. I nostri datori di lavoro sono i cittadini, i contribuenti, le persone fragili, le famiglie che hanno bisogno di risposte, gli anziani che devono sapere di poter contare su di noi…
Dietro a dati e numeri positivi vi è il lavoro di dipendenti che non si sono mai tirati indietro e hanno sostenuto le scelte aziendali. E se oggi Afm è ancora più solida il merito va sicuramente attribuito a loro e alla direttrice generale, la dottoressa Paola Nocenti.
Sinceramente credo che dirigere un’azienda con persone che condividono fino in fondo questo spirito e questa etica del lavoro è davvero una grande fortuna e apre orizzonti di sviluppo non scontati.
Per Afm i traguardi non sono mai raggiunti definitivamente; ci sono sempre nuove sfide. Questo 2022 rappresenta per l’azienda l’anno delle conferme: nuovi investimenti, nuove assunzioni grazie a una selezione pubblica conclusa da poco, nuovi interventi sugli immobili che ospitano le nostre farmacie. Alle sfide si aggiungono le certezze; quelle di rappresentare per la cittadinanza un presidio qualificato e insostituibile, dove non vengono dispensati solo farmaci ma erogati servizi, costruiti rapporti “umani”, partendo dall’ascolto attento dei bisogni.
Credo per tutti questi motivi sia necessario ribadire che i veri protagonisti sono i nostri farmacisti.
Posso affermare, senza timore di essere smentito, che Afm rappresenta un’eccellenza per l’Amministrazione comunale cittadina e che, con il ritorno alla “normalità”, potremo finalmente tornare a “uscire” dalle nostre farmacie per occuparci di salute, sport, giovani e meno giovani anche sul territorio. Affiancando esperienze e percorsi già esistenti e creandone di nuovi rapportandoci con enti e associazioni già operanti in zona.
Concludendo mi piace poter ricordare che Afm è costantemente impegnata nel supporto di progetti a carattere sociale. In questo caso non si tratta di un ritorno alla “normalità”; piuttosto di avere ben chiaro quale deve essere il ruolo di una farmacia pubblica.
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