Il valore di Afm, oggi e sempre
In questi anni ho avuto modo di apprezzare diverse volte il lavoro che giornalmente svolgono le farmaciste e i farmacisti di Afm. Credo vada chiarito un aspetto fondamentale: questi professionisti appartengono di diritto alla filiera della salute, non sono meri dispensatori di farmaci, ma ricoprono un ruolo ben più importante che andrebbe loro riconosciuto più assiduamente.
A fronteggiare la pandemia, ad esempio, in prima linea c’erano anche i farmacisti. Le nostre 11 farmacie hanno svolto fin da subito un servizio prezioso, puntuale e professionale. Afm è stata in grado di realizzare aree dedicate per garantire l’effettuazione dei tamponi, è riuscita ad assicurare i presidi di sicurezza richiesti dai nostri utenti e, soprattutto, non ha mai chiuso i battenti restando un punto di riferimento della nostra città.
Tanto nell’emergenza quanto nella quotidianità si riescono ad apprezzare quelle caratteristiche che rendono importante Afm all’interno del tessuto cittadino. Non solo farmaci dicevo: Afm è sostegno a tante associazioni del terzo settore, è divulgazione scientifica, è organizzazione di eventi anche in collaborazione con altri enti, è prevenzione ed educazione alla salute, è solidarietà. In questi 5 anni sono stati molteplici gli ambiti di intervento a cui il nostro personale ha partecipato dando supporto diretto e indiretto senza dimenticare l’impegno profuso ogni qualvolta vi sia stata una richiesta di aiuto come, ad esempio, per la raccolta di medicinali per la popolazione Ucraina o la raccolta di prodotti e fondi a seguito dell’alluvione in Romagna.
Tutto questo in un’Azienda che, nonostante la crisi economica derivante dal particolare periodo storico, in questi anni non ha mai smesso di investire sia in migliorie tecnologiche sia in ristrutturazione delle sedi delle farmacie di proprietà. Nuovo robot automatizzato a Krasnodar, nuovi spazi per il reparto celiachia, rinnovo completo delle farmacie Porta Mare, Krasnodar e della Stazione sono solo alcuni macro-interventi interamente autofinanziati da Afm. A questo va aggiunto il canone di esercizio che ogni anno Afm versa alle Casse del Comune e l’utile di esercizio.
“E per i cittadini?”, potrebbe chiedere qualcuno. Nel 2023 le farmacie hanno riconosciuto sconti ai possessori della fidelity card per un totale di circa 300 mila euro.
Come Sindaco non posso che ringraziare il management, le nostre farmaciste e i nostri farmacisti per quello che hanno realizzato in questi anni per la città. Se vi fossero dubbi, posso garantire che fin quando sarò Sindaco Afm resterà saldamente un’Azienda del Comune di Ferrara e pertanto pubblica.
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