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Sonnifero senza ricetta per alleviare l’insonnia? Sì, ma non solo

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L’insonnia è una condizione molto diffusa tra la popolazione. In Italia si stima che a soffrirne siano circa 12 milioni di persone (ovvero il 10%). Ricorrere ad un sonnifero senza ricetta, ossia un prodotto da banco che non necessita della prescrizione del medico, può costituire una valida alternativa ai farmaci da prescrizione come le benzodiazepine, presentando rispetto a questi minori controindicazioni o effetti collaterali. 

Cos’è l’insonnia, come riconoscerla e da cosa può dipendere

Definizione di insonnia 

L’insonnia è una condizione di sonno insoddisfacente, con disturbi dell’addormentamento o del mantenimento del sonno o di risveglio precoce e sintomi diurni come fatica, sonnolenza e disturbi dell’umore¹𑁦².  

L’insonnia in Italia 

Secondo uno studio condotto nel 2019 da ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e pubblicato sulla rivista Scientific Reports, quasi un terzo degli italiani afferma di dormire poche ore e uno su sette non è soddisfatto della qualità del proprio sonno.

Qualità e quantità del sonno

Il deterioramento del sonno è da intendersi in termini sia quantitativi che qualitativi

Quando si parla di quantità, ovvero le ore necessarie per dormire, non esiste un valore unico per tutti: ad alcune persone bastano anche solo 5 o 6 ore di sonno per sentirsi riposati, ad altre ne servono di più; la media più comune è tra le 7 e le 8 ore. 

Per quanto riguarda la qualità, invece, esistono dei parametri più generalizzabili che indicano una buona resa del sonno, come addormentarsi dopo poco tempo e non avere continui risvegli notturni. 

I segnali dell’insonnia 

Capire se si soffre di insonnia è abbastanza intuitivo. Il Sistema Sanitario Nazionale del Regno Unito elenca ad esempio alcune semplici domande (riportate anche sul sito dell’ISS) per rendersi conto più chiaramente del disturbo: 

  • hai difficoltà ad addormentarti?
  • ti svegli più volte durante la notte e rimani sveglio per lunghi periodi?
  • ti svegli presto la mattina e non riesci più a riaddormentarti?
  • ti senti ancora stanco dopo esserti svegliato al mattino?
  • hai difficoltà a fare un sonnellino durante la giornata pur sentendoti stanco?
  • durante il giorno ti senti stanco e irritabile e hai difficoltà di concentrazione? 

Se questi sintomi sono circoscritti nel tempo e durano meno di 3 mesi si parla di insonnia a breve termine, oltre i 3 mesi è chiamata insonnia a lungo termine.

Alcune possibili cause dell’insonnia

Le cause dell’insonnia possono essere diverse tra cui principalmente stati di ansia, stress, cattiva digestione, apnee notturne, bruxismo (digrignamento dei denti), sindrome “della gambe senza riposo”, problemi di salute, ma anche fattori ambientali che possono interferire con il sonno come ad esempio un letto scomodo, una stanza troppo illuminata, rumorosa, troppa calda o troppo fredda.

Tra i fattori che possono predisporre all’insonnia vi sono anche  le alterazioni dei ritmi circadiani dovute alla fisiologica riduzione di melatonina che avviene dopo i 50 anni, ecco perché quello dell’insonnia è un disturbo particolarmente diffuso tra gli anziani³.

Sonnifero senza ricetta per alleviare l’insonnia

Per il trattamento dell’insonnia, oltre l’opzione farmacologica dietro prescrizione medica per i casi più perduranti, esistono molteplici rimedi, tra questi i sonniferi senza ricetta. Tuttavia, è bene precisare, come sottolineato dall’ISS, che l’azione di questi prodotti da banco allevia il disturbo ma non cura l’insonnia.

Tra i sonniferi senza ricetta più usati troviamo gli integratori a base di melatonina, un ormone già presente nel nostro organismo che viene prodotto dalla ghiandola pineale e serve a regolare il nostro ritmo sonno-veglia. Quando l’organismo ne produce di più, di notte, riusciamo a prendere sonno più facilmente. Se ciò non avviene ecco che possono comparire i sintomi legati all’insonnia. 

Un’altra tipologia di sonniferi da banco sono quelli a base di radice di valeriana, solitamente disponibili in compresse da assumere prima di andare a letto. Le sue proprietà sedative e ansiolitiche sono note fin dai tempi antichi. 

Più di recente si è scoperto che anche il magnesio è un buon alleato del sonno, rientrando così nella categoria dei sonniferi senza ricetta che possono essere acquistati in farmacia. Il magnesio è un nutriente essenziale al nostro organismo perché fortifica il sistema immunitario, contribuisce al rafforzamento dei muscoli e delle ossa, contribuisce al benessere del sistema nervoso e aiuta a mantenere la pressione sanguigna costante.

Poi ci sono anche integratori a base di camomilla: questi contengono l’apigenina che riduce lo stress e induce sonnolenza. Per anni è stata utilizzata per ridurre l’infiammazione, l’ansia e trattare l’insonnia. 

In generale, ogni tipo di sonnifero senza ricetta deve comunque essere assunto consultando il proprio farmacista o il proprio medico per conoscerne eventuali controindicazioni rispetto alla propria salute e per seguire una posologia corretta e adeguata.  

I fiori di Bach: le miscele naturali personalizzate

Una categoria affine ai rimedi naturali senza ricetta da utilizzare contro i disturbi del sonno sono le miscele personalizzate a base di fiori di Bach

Si tratta di rimedi floreali studiati e sviluppati dal medico inglese Edward Bach che con le sue ricerche ha individuato ben 38 fiori con particolari proprietà di guarigione. Alcuni di questi aiutano nello specifico a contrastare l’insonnia e molti dei sintomi ad essa correlati. 

Tra i vantaggi più noti dei fiori di Bach vi sono la loro tollerabilità e sicurezza, infatti questi rimedi floriterapici possono essere usati tranquillamente da bambini e adulti senza effetti collaterali. 

Essi agiscono anche sulla sfera emotiva. Questo tipo di rimedi naturali prevede sempre un percorso specifico da costruire insieme ad uno specialista, in cui viene prima analizzato il singolo caso e poi viene personalizzata la miscela più adatta e tutte le linee guida da seguire per affrontare al meglio i propri disturbi.  

Conciliare il sonno e ristabilire un buon equilibrio psicofisico nella propria quotidianità con un sonnifero senza ricetta si può fare. Per tanti altri consigli e informazioni su insonnia e sonniferi senza ricetta chiedi una consulenza personalizzata al tuo farmacista di fiducia

Fonti:

  1.  American Psychiatric Association. Sleep-Wake Disorders. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, Fifth Edition (DSM-5). Arlington, VA: American Psychiatric Publishing, 2013.
  2.  American Academy of Sleep Medicine. International Classification of Sleep Disorders-Third Edition (ICSD-3). Darien, IL: American Academy of Sleep Medicine, 2014.
  3. Riemann D, Nissen C, Palagini L, Otte A, Perlis ML, Spiegelhalder K. The neurobiology, investigation, and treatment of chronic insomnia. Lancet Neurol 2015; 14: 547-58.

 

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