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Proprietà del cioccolato: tutti i benefici per la salute

Ottimo antiossidante grazie all’elevato contenuto di flavanoli, ma occhio alle dosi

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La giornata mondiale del cioccolato, che si celebra il 7 luglio, ci offre l’occasione per approfondire le proprietà benefiche di questo popolare alimento, che forse non tutti conoscono. Grazie ai suoi principi nutritivi e antiossidanti, il cioccolato può essere un ottimo alleato del nostro benessere. La quantità consumata e la varietà sono tuttavia degli aspetti da tenere in considerazione, che influenzano in maniera importante i benefici che questa sostanza può portare alla nostra salute.

Dalle origini al prodotto moderno: come nasce il cioccolato? 

Il cioccolato, o più precisamente la sua materia prima, la fava di cacao, ha origini antiche. Si ritiene che le prime piante di cacao siano cresciute nelle regioni tropicali del Sud America oltre 4000 anni fa

Nelle antiche civiltà Maya e Azteche, i semi di cacao erano molto preziosi, tanto da essere usati sia come moneta che come amuleti in importanti rituali e cerimonie. In queste culture, il cioccolato veniva consumato principalmente come bevanda amara e piccante, molto diversa dal prodotto dolce e cremoso che conosciamo oggi.

L’arrivo degli spagnoli nel XVI secolo cambiò il corso della storia del cioccolato. Furono loro a introdurre lo zucchero, rendendo il cioccolato una prelibatezza apprezzata in tutta Europa. Nel XIX secolo, le innovazioni tecnologiche hanno permesso la produzione di cioccolato solido, trasformando ulteriormente il modo in cui viene consumato e permettendo una diffusione in larghissima scala. 

Nutrienti e proprietà del cioccolato

Come riportato da Science Direct, il cacao da cui si ottiene il cioccolato è una fonte molto ricca di composti fenolici (10-12% del peso secco). I principali polifenoli presenti nel cacao sono i flavanoli monomerici, una sottoclasse di composti bioattivi chiamati flavonoidi, che si trovano in molti alimenti vegetali, tra cui appunto anche il cacao. 

I flavanoli sono di particolare interesse scientifico per le loro potenti proprietà antiossidanti, ovvero perché aiutano a proteggere le cellule dai danni provocati dai radicali liberi, molecole instabili che possono causare stress ossidativo e contribuire a molte malattie croniche.

Tra le sostanze chimiche contenute nel cioccolato c’è anche la feniletilamina (PEA), che stimola la produzione di endorfine nel cervello, meglio conosciute come “ormoni del piacere”. Le endorfine contribuiscono infatti a farci percepire una sensazione di maggiore benessere, migliorando in generale il nostro umore.

Il cioccolato dispone inoltre di una piccola quantità di caffeina e teobromina, sostanze che forniscono una leggera carica di energia e influiscono in maniera positiva sulla nostra capacità di concentrazione.

Senza contare, infine, che il cioccolato contiene anche molti minerali essenziali per il nostro organismo tra cui: 

  • magnesio, prezioso per la funzione muscolare, il sistema nervoso e la salute delle ossa;
  • ferro, utile per la produzione di emoglobina e il trasporto dell’ossigeno nel corpo;
  • rame che contribuisce alla formazione dell’emoglobina, alla produzione di energia e al mantenimento del tessuto connettivo;
  • zinco, coinvolto in molti processi biologici, tra cui la crescita e lo sviluppo, la riparazione dei tessuti e il corretto funzionamento del sistema immunitario;
  • potassio, un minerale che svolge un ruolo chiave nella funzione cardiaca, nella regolazione del bilancio idrico e nella salute delle cellule.

Benefici del cioccolato per il nostro organismo 

Sono molti gli studi e le ricerche che supportano i possibili effetti salutari prodotti dalle proprietà del cioccolato.

In primis, la presenza dei già citati antiossidanti che contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, combattere l’invecchiamento precoce e promuovere la salute generale.

Alcune ricerche suggeriscono anche degli effetti positivi per quanto riguarda il controllo del colesterolo, mettendo in luce il ruolo del cacao nella riduzione del colesterolo “cattivo” LDL e nell’aumento di quello “buono” HDL.

Inoltre, I flavonoidi presenti nel cioccolato possono aiutare a:

  • migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la pressione arteriosa, a sostegno della salute cardiovascolare;
  • ottimizzare le funzioni cognitive, come la memoria e l’attenzione.

I minerali contenuti nel cioccolato influenzano in maniera positiva anche altre diverse funzioni corporee, come ad esempio il trasporto dell’ossigeno, la salute delle ossa, dei muscoli e il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Occhio alle dosi e alla percentuale di cacao

È importante sottolineare che molti degli effetti benefici sono stati osservati in studi che utilizzano estratti di cacao ad alta concentrazione di flavanoli. Il cioccolato commerciale, in particolare il cioccolato al latte e il cioccolato bianco, può non avere lo stesso livello di benefici a causa della loro più bassa concentrazione di flavanoli. 

Per questo motivo, tra tutte le tipologie, quella che si consiglia di consumare è il cioccolato fondente, in particolare i prodotti con alto contenuto di cacao, dal 70% in su.

Il cioccolato fondente ha infatti una maggior quantità di cacao e un minor contenuto di zuccheri rispetto al cioccolato al latte o al cioccolato bianco.

Anche la quantità consumata assume un ruolo importante. La dose solitamente raccomandata viene valutata tenendo conto di diversi fattori, tra cui l’età, lo stato di salute e il livello di attività fisica. In generale, gli esperti suggeriscono di consumare questo alimento con moderazione: un quadratino o massimo due di cioccolato fondente di alta qualità al giorno possono essere sufficienti. 

Ricordiamo infatti che il cioccolato possiede un alto contenuto calorico, motivo per cui le persone che cercano di controllare o ridurre il loro peso dovrebbero considerare di limitare il consumo di cioccolato.

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