Alla comunale di Villa Fastiggi

Parliamo di telemedicina e protezione solare

Siamo a Villa Fastiggi, un quartiere molto ampio in prima periferia nella parte più storica della città.  Al numero civico 74 della omonima via è sita una delle farmacie comunali di Pesaro.

Viene ad accoglierci la direttrice, la dottoressa Silvia Ferri.

La dottoressa Silvia Ferri.

Dottoressa Ferri, quali sono le caratteristiche del territorio in cui si trova la farmacia e dell’utenza che la frequenta?

È una zona di Pesaro nella quale la storia e la memoria della città sono vive ancora oggi, ad esempio grazie a una importante presenza di persone anziane – alcune delle quali hanno vissuto la Seconda guerra mondiale – come pure di storici medici di famiglia. Il territorio poi conserva spazi verdi di contatto con l’ambiente naturale che consentono agli abitanti di svolgere attività di agricoltura e allevamento.

Avete quindi anche utenti in ambito veterinario?

Sì, e i primi sono quelli di noi farmaciste, tutte amanti degli animali e tutte con amici a quattro zampe, anche di grandi dimensioni: possiedo pure un pony.

Parliamo di servizi in farmacia

La misurazione della pressione arteriosa è il tradizionale servizio sempre utile e richiesto a cui si affianca, ad esempio, l’autoanalisi per la rilevazione dei parametri quali glicemia, pannello lipidico, emoglobina glicata. Effettuiamo poi diverse tipologie di tamponi: covid-19, streptococco, scarlattina. Un tempo, prima della pandemia, organizzavamo Giornate dedicate alla cosmesi che speriamo di poter riprendere a ospitare in farmacia.

Poi vi è il servizio di telemedicina

La telemedicina può contribuire a migliorare la fruibilità di servizi di diagnosi e consulenza medica a distanza, oltre al monitoraggio di parametri vitali, al fine di ridurre l’insorgenza di complicazioni in persone a rischio o affette da patologie croniche, ad esempio cardiovascolari. Con i nuovi progetti di gestione del paziente e di prevenzione che coinvolgono attivamente le farmacie, la telemedicina è stata inserita tra i servizi offerti in farmacia. La comunale di Villa Fastiggi è dotata di un box multifunzionale all’interno del quale vengono svolti l’elettrocardiogramma (Ecg), l’elettrocardiogramma dinamico (o Holter cardiaco) e l’Holter pressorio. Grande attenzione, quindi, alla prevenzione cardiovascolare.

Approfondiamo le motivazioni che portano a richiedere o a prescrivere l’elettrocardiogramma e l’Holter.

L’Ecg classico può essere indicato in diverse situazioni, dall’attività sportiva non agonistica (ad esempio anche per i bambini che frequentano i campi estivi) al rinnovo della patente. L’Ecg dinamico, invece, in caso di dolori al torace, per persone anziane con aritmie, nel monitoraggio post covid-19 e per lo svolgimento dell’attività agonistica. L’Holter pressorio è richiesto sia dal medico di famiglia sia dal cardiologo in caso di sbalzi pressori, ipertensione all’esordio e monitoraggio pressorio.

Proseguendo a parlare di prevenzione, con l’arrivo dell’estate è fondamentale pensare a una protezione dai raggi del sole. Perché è importante proteggersi?

L’azione del sole rappresenta un pericolo per scottature ed eritemi, che possono danneggiare in modo permanente la pelle e causare alterazioni precancerose, ma anche per l’insorgenza prematura di rughe e di altri segni di invecchiamento cutaneo oltre per lo sviluppo sia del melanoma che di altre forme di tumore che originano dalle cellule dell’epidermide.

Come scegliere la giusta protezione?

Nella scelta possiamo partire prima di tutto dall’Spf (sun protection factor): è un numero, obbligatorio su ogni confezione di solare, che indica di quanto viene filtrata l’irradiazione solare. Esiste una scala di fattori di protezione universale che indica quando una protezione è bassa (6-10), media (15-25), alta (30-50) o molto alta (50+). La scelta della protezione giusta è guidata dal fototipo di appartenenza: carnagioni più chiare e con tendenza a scottarsi maggiore hanno bisogno di Spf più alti anche se va sottolineato che tutti hanno bisogno di una protezione proprio per evitare i danni da raggi Uv. Si deve poi fare una considerazione anche sul luogo scelto per la vacanza: infatti, ad altitudini maggiori (ad esempio in montagna) o a latitudini più basse (in località vicino all’equatore) l’irraggiamento è maggiore e quindi dovrebbe essere scelto un filtro con Spf più alto. È necessario anche ricordare che il solare va applicato in maniera copiosa e frequente pena risultati disattesi in termini di protezione.

Come conservare correttamente la protezione solare?

Nel tempo, il contatto con l’ambiente esterno può alterare i filtri solari contenuti nel prodotto, anche se fotostabili. La non corretta chiusura del flacone, l’infiltrazione di sabbia ecc. possono modificare l’efficacia e le caratteristiche della protezione solare. Per questo è importante tenere in considerazione sia la data di scadenza sia l’indice Pao riportati sulla confezione e sostituire il prodotto solare al termine di tale periodo per evitare qualunque tipo di rischio per la pelle. L’indice Pao indica in mesi il periodo dopo l’apertura (ad esempio 6M) entro il quale il prodotto solare aperto può essere utilizzato in sicurezza.

Avendo citato i nostri amici animali, concludiamo con un pensiero dedicato alla loro salute in estate.

È d’obbligo dire: attenzione al caldo. Non soltanto l’uomo patisce il caldo e l’umidità, anche gli animali sono soggetti al colpo di calore. Evitiamo quindi passeggiate in orari assolati (assai dannose anche per noi) e ancor più non lasciamoli in auto, anche se posteggiata all’ombra. Aggiungerei un ulteriore pensiero, anzi un appello: per andare in vacanza, non abbandoniamo chi ci ha fatto compagnia e ci è stato amico durante i mesi precedenti.